Uscite didattiche

Inizia il "periodo caldo" delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione.

Con marzo si apre il “periodo caldo” per uscite e viaggi di istruzione. Ieri la 3BS era in uscita didattica a Padova. Ecco un breve resoconto, con l’invito a consultare i nostri social per gli aggiornamenti dalle varie classi.

Giovedì 9 marzo, con un tempo stupendo di primavera, siamo andati a Padova per svolgere due itinerari didattici importanti. Dovete sapere che a Padova ci sono collezioni museali molto interessanti e monumenti di valore straordinario, come la Cappella degli Scrovegni, che alcuni degli studenti non avevano mai visto, e così la prof Pigato ha pensato di portarci, insieme alla prof Masino.
All’inizio della mattinata ci siamo recati a Palazzo Zuckermann, dove si trova il Museo Bottacin, luogo meraviglioso, ricco di mobili, oggetti d’arte e una raccolta di monete antiche di grande valore. Abbiamo partecipato ad una attività didattica, con molto interesse, distinguendoci per la vivacità delle domande e delle osservazioni. La Prima conservatrice del museo, che ci ha accolto molto affettuosamente, ci ha permesso di toccare alcune monete antiche, con i guanti bianchi di cotone, per non rovinarle! In questo museo abbiamo quindi valorizzato le nostre attitudini per le materie economiche e finanziarie, nonché quelle per la Storia.
Poi, dopo un veloce spuntino, abbiamo raggiunto la Cappella degli Scrovegni: che meraviglia! Giotto, le Storie di Gioacchino ed Anna e le Storie di Gesù… Fantastiche. Gioielli che tutto il mondo ci invidia!
Infine, con la nostra brava guida, abbiamo raggiunto il Palazzo della Ragione, scoprendo un grande cavallo, i dipinti con i disegni dell’oroscopo, la pietra della berlina e un grande pendolo, esperimento recente della Facoltà di Fisica, che ci ha interessati più di tutto.
A Padova si dovrà tornare, prima o poi, perché i luoghi da visitare sono molti e ci sono anche splendide librerie, che piacevano tanto a Maja e Sofia, e anche alle prof (e ai ragazzi nooo?!!!). Padova, URBS PICTA, arrivederci!